Casella di testo:  Quanta scienza c’è nella bellezza? Quanta bellezza c’è nella scienza? –

 

Concorso per le scuole promosso dalla Fondazione Marino Golinelli

 

Il principio dell’attualismo nei dinosauri piumati della paleoarte di  Luis Rey. -  

 

 

 

Casella di testo:

Team docente : Campanelli Luciano, Calzone Carlo, Palumbo  Maria Carmela

Allievi della 3 media corso A,B.

 

  

  

  

 Riassunto

 

Lo studio trae spunto dal Convegno La paleontologia incontra l’arte sulle tracce dei dinosauri II Edizione organizzato dall’Associazione Culturale ONLUS Un Futuro a Sud in collaborazione con l’Istituto Paritario De La Salle di Benevento. Sono stati analizzati quindici disegni del paleoartista Luis Rey  selezionando quello che possiede cinque aspetti scientifici che  riconducono alla geologia, biologia, meteorologia, geometria, paleontologia.   Casella di testo:  Si tratta del  “OVIRAPTOR protegge il suo nido”  un dinosauro scoperto nel deserto del Gobi in Mongolia in una spedizione del 1923.Casella di testo:  L’immagine è piaciuta anche perché reinterpreta la scoperta alla luce del ritrovamento nel 1993 di un secondo esemplare che documenta aspetti di etologia e cure parentali poco conosciuti di un animale ingiustamente denominato “oviraptor” (ladro di uova).

 

Approccio di studio adottato:

 

1) Preparazione di una griglia di osservazione che correla le opere dell’artista con i cinque aspetti scientifici di cui veniva data definizione : Geologia studia la storia della Terra - Biologia studia l’evoluzione degli esseri viventi - Anatomia studia le parti e proporzioni degli esseri viventi - Metereologia studia i fenomeni atmosferici - Etologia studia il comportamento degli animali.

 

2) Analisi guidata dei quindici disegni del paleoartista  indicati in griglia di osservazione utilizzando la chiave di lettura del “Principio dell’Attualismo”  che coincide con l’espressione  : “il presente è la chiave di lettura del passato”

 

3) Per ogni opera analizzata risposta ai quesiti : In quali disegni s’intravedono i paesaggi e le caratteristiche geologiche ? In quale disegno viene evidenziato l’aspetto evolutivo degli esseri viventi dal momento che Archaeopteryx  rappresenta l’ anello di congiunzione tra dinosauri ed uccelli ? In quali disegni si evidenziano gli aspetti posturali che testimoniano la vita dei dinosauri ? In quali disegni vengono evidenziate atteggiamenti posturali che evidenziano il comportamento degli animali (es. lotte di corteggiamento, il gioco come momenti di apprendimento per imitazione, le cure parentali etc.) ? In quale disegno vengono  evidenziati gli aspetti connessi agli eventi atmosferici ?

 

 

 

Casella di testo:  Il Risultato :

 

Rendiamo giustizia all’oviraptor dichiarando la sua innocenza e la sua bellezza !!!

 

Sotto il profilo geologico  il disegno è bello perché ricostruirebbe  un’area semidesertica del Gobi  (Mongolia)  circa 72 milioni di anni fa (tardo Cretacico).  Nell’opera si osserva infatti  la predominanza del colore ocra tipico delle rocce sabbiose litoidi e sciolte nonché  argillose. La componente sabbiosa sciolta sembra affiorare nella zona pianeggiante formando dune utilizzate dagli oviraptor per nidificare; mentre la componente più litoide sembra  sembra costituire le pareti rocciose subverticali che s’intravedono lateralmente e sullo sfondo.  La prima componente (sabbiosa) è il prodotto di erosione della seconda componente (litoide); infatti il deserto sabbioso veniva (come accade ancora oggi) alimentato dal deserto roccioso.   Ciò sembra essere documentato dal fatto che le pareti rocciose si  presentano  fratturate e con pendenze variabili che testimoniano una erosione selettiva del versante. Più la roccia è tenera più  è erosa e meno acclive sarà il versante; viceversa più la roccia è dura meno si erode e quindi maggiore è l’acclività. Interessante infine osservare la presenza sullo sfondo di palmizi non del tutto estranei agli ambienti desertici se si ipotizzano oasi. Sembra in fine si notino alcune piante pioniere che tentano di colonizzare l’area pianeggiante. * La prevalenze del colore ocra osservato, una volta stabilito l’intervallo,  potrebbe essere   valutato con un’indagine statistico-matematico che stabilisca le percentuali di pixel associati alle sfumature di ocra.

 

Sotto il profilo  biologico e paleontologico  il disegno è bello perché  nel colore la ricostruzione degli oviraptor  ha richiesto  uno sforzo creativo dell’artista che si è  basato su fondamenti scientifici . Il colore infatti si perde nel processo di   fossilizzazione. Si utilizza quindi il principio dell’attualismo secondo il quale come oggi anche nel allora (tardo cretaceo),  molti animali  erano variopinti sia per mimetizzarsi e quindi sfuggire ai predatori, sia per attrarre la compagna durante la stagione degli accoppiamenti. La testa dell’ oviraptor è avvolta ancora da mistero per la presenza di un becco senza denti ed un palato con due ossa appuntite simile a quelle di  cui sono dotati alcuni serpenti per spezzare le uova.

 

Sotto il profilo dell’anatomia comparata e della geometria  il disegno è bello perché questa rappresentazione dell’oviraptor contribuisce a sfatare un vecchio mito secondo il quale i dinosauri sarebbero stati “terrificanti lucertoloni” (rettili) mentre invece la scienza di recente ha dimostrato che erano strettamente imparentati agli attuali uccelli. L’artista rendendo il dinosauro simile ad un uccello ha ulteriormente sostenuto l’evoluzione della specie già documentata dalle ricostruzioni di Archaeopteryx.  Quindi non esseri viventi statici ma evoluti e  capaci di modificarsi ed adattarsi ai mutamenti climatici che la Terra ha subito. Una Terra in continua evoluzione. Ciò ha indotto una riflessione :  non tutto finisce, nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma nel grande cerchio della vita  La bellezza con cui viene ritratto questo dinosauro-uccello  è anche nel rispetto delle proporzioni osservabili attraverso i  rapporti  matematici ed alle rappresentazioni in scala. L’ Oviraptor infatti aveva una lunghezza di circa 1,5 – 2 metri. L’artista nel disegnarlo ha infatti operato una riduzione in scala rimpicciolendo l’animale di un certo numero di volte per farlo rientrare sulla tela di dimensioni più ridotte.

 

Sotto il profilo  dell’ etologia il disegno è bello perché attraverso le posture delle tre specie di dinosauri ricaviamo informazioni  sulla loro vita adottando il “principio dell’attualismo”. Analizzando i due oviraptor che dominano la scena risalta lo spiegamento maestoso delle ali rivolte a proteggere la cova dalle insidie dei predatori   in basso a sinistra nonché dalla tempesta tropicale che di lì a poco li avrebbe sepolti.  L’artista trae spunto dall’ultimo ritrovamento fossile di oviraptor (1992) che reinterpreta il primo (1992) si veda documentazione fotografica  mettendo in risalto le cure parentali e contribuendo quindi a sfatare un  secondo vecchio mito che ha attribuito ingiusto nome (raziatore di uova) allo  “sfortunato” animale. Nella foto del ritrovamento  infatti la femmina di Oviraptor è morta nel suo nido con sotto ventidue uova allungate accuratamente disposte in circolo. La madre giaceva con le braccia aperte. Anche i dinosauri come gli uccelli covavano le uova. Sullo sfondo l’esodo di una  mandria di Edmontonia ed alcuni Protoceratops   che probabilmente  si allontanano dal luogo di tempesta per ritrovare riparo. Da notare nell’insieme quindi la forma di vita gregarie e la vita sociale di questi animali rappresentati che costituiscono elementi di difesa dagli attacchi dei predatori.

 

Sotto il profilo meteorologico il disegno è bello perché  offre l’immagine di temporali  tropicali per alcuni versi simile a quelli che avvenivano nel cretacico. Cumulinembi attraversati da lampi indicano che ci saranno  discrete precipitazioni (4).

 

        Le altre scuole che hanno partecipato al concorso (allegato n° 3)

 

 

 

ALLEGATO N° 1 – IL CONCORSO

 

 

 

ALLEGATO N° 2 - GRIGLIA DI OSSERVAZIONE

 

OPERE DEL REY

GEO.

PALEO.

ANATOMIA

BIOLOGIA

(etologia)

METEO.

Link per la visualizzazione del disegno

 

Archaeopteryx

 

No

Si

     Si

No

No

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/archaeo.htm

Fasi  evoluzione Archaeopteryx

No

No

      Si

No

No

www.luisrey.com/dinos.htm

La 2° rivoluzione Cinese

NO

SI

SI

SI

NO

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/rev4net.htm

 

Deinonychus

NO

SI

       SI

SI

NO

www.luisrey.com/dinos.htm

Le cure parentali dell’ Oviraptor

SI

SI

SI

SI

SI

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/peck.htm

 

Oviraptor protegge il suo nido da …

SI

SI

SI

SI

SI

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/ovinew.htm

Utahraptor

NO

SI

SI

NO

SI

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/rapred.htm

Utahraptor attaccano Astrodonte

NO

SI

SI

SI

NO

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/utah256.htm

 

Scipionyx Samniticus cast

NO

SI

SI

SI

SI

www.luisrey.ndtilda.co.u k/html/scipi.htm

T Rex che non predano ….

NO

SI

SI

SI

NO

www.luisrey.com/dinos.htm

Lotta tra predatore e predato

NO

SI

SI

NO

NO

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/proto.htm

La caccia

 

NO

NO

SI

SI

NO

www.luisrey.com/dinos.htm

Lotte di corteggiamento

tra Carnotauri

NO

SI

SI

SI

NO

www.luisrey.ndtilda.co.uk/html/carno256.htm

 

L’esodo dei dinosauri

SI

SI

SI

NO

SI

www.luisrey.com/dinos.htm

Il gioco tra dinosauri

NO

NO

SI

SI

NO

www.luisrey.com/dinos.htm

 

 

ALLEGATO N° 3 –  I CONCORRENTI